Sitosophia

«Dio e il Nulla. La religiosità atea di Emil Cioran»

Come si legge nel comunicato stampa dell’evento, «Il Convegno propone, dopo ottant’anni dalla pubblicazione di Lacrime e santi (1937), l’obiettivo di problematizzare la valenza e l’importanza della questione religiosa all’interno della riflessione filosofica di Emil Cioran. Il suo percorso esistenziale, sin dagli anni giovanili, oscilla tra la costante ricerca di un Dio e il suo categorico rifiuto, tra l’esperienza mistica e il nichilismo assoluto. Un percorso che vuole sollecitare la filosofia di ispirazione cristiana e la teologia ad entrare più in profondità rispetto alle domande dell’uomo contemporaneo, in un tempo di acclarata complessità socio-psicologica-culturale».

Con l’occasione si segnala anche la recente pubblicazione del volume: E. Cioran, G. Balăn, Tra inquietudine e fede. Corrispondenza (1967-1992), a cura di Antonio Di Gennaro, traduzione italiana di Ionut Marius Chelariu, Mimesis Edizioni.

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