«In Dialogue è una mostra collettiva che nasce con lo scopo di coinvolgere l’osservatore all’interno di differenti atteggiamenti espressivi, non necessariamente contrastanti ma nemmeno coincidenti. Gli artisti coinvolti Silvia Hell, Marco La Rosa, Osamu Kobayashi, Nazzarena Poli Maramotti, NoiSeGrUp, Luca Macauda, Lorenzo Tamai presentano opere con differenti linguaggi, tra cui video, pittura, volumi, parole.
In Dialogue propone tematiche riguardanti la messa in discussione o l’attualizzazione di forme che determinano, o quantomeno condizionano il nostro vivere quotidiano. Si tratta di opere che nascono dal contagio di diverse discipline, come scienza e filosofia, storia dell’arte e sociologia, economica e geografia.
In Dialogue presenta opere che nascono da due differenti processi creativi: il primo deriva dalla logica deduttiva il cui risultato tangibile è l’opera stessa. Gli artisti che si relazionano con tale metodo tendono a mettere in discussione, come sostanzialmente molta della filosofia novecentesca, la linearità logica che lo caratterizza, attraverso i tipici strumenti del “fare arte”, la cui universalità è riconosciuta in quanto capace di mutare il senso o il significato di un materiale, di un oggetto, di un’immagine o semplicemente di un’azione. Il secondo deriva dalla logica del ragionamento induttivo, ed è utilizzata da quegli artisti che caratterizzano la propria attività nel lavoro in progress a stretto contatto con gli strumenti a loro più congeniali. Dal particolare giungono all’universale, ossia a quella capacità di fare emergere dagli strumenti dell’arte una relazione o un atto comunicativo e profondo con il fruitore stesso.
Ad ognuno dei visitatori l’onere di individuare i processi compositivi praticati dagli artisti esposti, all’interno di queste due opposte metodologie di lavoro, oppure individuandone di nuove».
Maggiori informazioni sul sito della Galleria A+B.